Scienza e Umanesimo – dialogo con il Prof. Claudio Ronco e il Prof. Marino Quaresimin

Scienza e Umanesimo
esplorare le connessioni fra razionalità scientifica e sensibilità umanistica per un futuro sostenibile

dialogo con il Prof. Claudio Ronco
Professore ordinario di Nefrologia all’Università di Padova e direttore del Dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale dell’ospedale San Bortolo di Vicenza e dell’Istituto Internazionale di Ricerca Renale di Vicenza (IRRIV)

e con il Prof. Marino Quaresimin

Professore ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine presso il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali (DTG) dell’Università di Padova, direttore del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali

Vicenza – Teatro Astra –10 marzo 2023 ore 11:00

 

Una scienza e un futuro dal volto umano

Ronco e Quaresimin incontrano all’Astra gli studenti del Lioy

Per crescere, per conoscere e per conoscerci abbiamo bisogno di maestri. Grandi o piccoli. Di essere toccati dalla loro viva voce – in mezzo alla chiacchiera e all’eccesso informativo dei nostri giorni – illuminati dal loro esempio – in un presente che prolifica di guru social posticci. Ne hanno bisogno più che mai i nostri adolescenti ai quali toccherà l’arduo compito di disegnare un futuro migliore di questo presente smarrito in cui anche crescere nutriti di ideali e di speranze pare così difficile. Oggi, al teatro Astra, due di questi maestri, rinomati all’estero ma cresciuti e attivi nella nostra terra, si racconteranno agli studenti del liceo Lioy in un incontro che vuole essere insieme testimonianza, racconto, dialogo, speranza. Uno è Claudio Ronco, già riconosciuto dalla Johns Hopkins University come ricercatore numero uno al mondo nell’ambito delle malattie renali, inventore di terapie innovative fra cui l’apparecchiatura Carpediem per la dialisi neonatale, oggi direttore del dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza e dell’Istituto Internazionale di Ricerca Renale di Vicenza (IRRIV). L’altro Marino Quaresimin, ordinario di Progettazione meccanica e Costruzione di macchine all’Università di Padova e direttore del dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali presso la sede di Vicenza con la quale il Lioy ha da tempo formalizzato un efficace rapporto per offrire agli studenti momenti formativi d’eccellenza e aiutarli a orientarsi nelle scelte universitarie. Un dialogo a tre voci dunque, tra due uomini di scienza e una platea di giovani, lungo tragitti aperti a domande e riflessioni che toccheranno i temi della ricerca, della formazione e della cooperazione pluridisciplinare, dell’etica, di un umanesimo che deve continuare a fiorire anche sulla soglia dell’età del postumano. “La lettura di due libri del prof. Ronco, Carpediem e Il connettivista, è stata per me una lezione di vita – commenta la dirigente del Lioy, Rossana Eberle – uno è una finestra sulla dedizione, la perseveranza, il sacrificio e la passione del ricercatore, l’altro mi ha chiarito quanto, oggi più che mai, sia importante interconnettere informazioni e conoscenze, tanto nella fase dell’apprendimento che in quella della ricerca. Che non è un gioco solitario ma un processo collaborativo e creativo. Nell’ambito della dialisi, ad esempio, l’ingegneria progetta e sviluppa apparecchiature mediche come il Carpediem di Ronco assieme alla medicina che la guida nella comprensione approfondita delle necessità dei pazienti e dei parametri medici su cui impostare i dispositivi. Anche le nanotecnologie hanno, tra le altre, cruciali implicazioni in campo medico. Per questo, combinando formazione e orientamento, il nostro liceo, da un paio d’anni, offre agli studenti di quinta un corso in lingua inglese sulle nanotecnologie tenuto dai ricercatori dell’Università di ingegneria”. Medicina, ingegneria, robotica, nanotecnologie, informatica, ma anche filosofia, etica e scienze umane, non esistono autarchici giardini del sapere se il sapere si vuole fecondo, creativo, umano ed ecologico.

Patrocinato dal Comune di Vicenza, l’evento Scienza e umanesimo: esplorare le connessioni tra razionalità scientifica e sensibilità umanistica per un futuro sostenibile, coinvolgerà le classi di quarta e di quinta e avrà luogo dalle 11 alle 13.

 a cura di Roberto Nassi

Ultimo aggiornamento: 08/03/2023 - Articolo visualizzato 36 volte

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